Le Rime di Bruzio Visconti

Edizione critica a cura di Daniele Piccini

Bruzio Visconti (m.1356) fu un notevole e singolare personaggio: figlio naturale del signore di Milano, Luchino Visconti, si segnalò soprattutto per il carattere facinoroso e dispotico. Abituato all'uso della spada, unì tuttavia la violenza e l'abilità militare a un amore appassionato per i libri, soprattutto di carattere filosofico. Da questa predilezione fiorì anche la sua produzione poetica: quattro canzoni, una ballata e due sonetti, dai quali sembra emergere una figura diversa. Nelle sue composizioni egli esorta infatti alla pazienza stoica e cristiana, al valore, alla tenacia contro i rovesci della Fortuna e riflette saggiamente sul senso dell'amicizia e sulle qualità femminili, ribaltando la comune misoginia del tempo. Due anime si confrontano dunque in questo personaggio. Daniele Piccini ricostruisce la vicenda e offre l'edizione critica dei suoi testi, accompagnandoli con un minuto commento e un glossario. Né manca l'esame della dura e sferzante polemica che il Visconti si permise di indirizzare contro il Petrarca da poco incoronato con il lauro poetico.

Libri correlati

NELLA STESSA COLLANA

Sonetti di Francesco Cei

Dopo vari studi sulla tradizione e sui contenuti del corpus di rime di Francesco Cei (96 sonetti, 8 ...

Rime di Pietro de' Faitinelli

Il notaio lucchese Pietro de’ Faitinelli, detto Mugnone (1280-90 ca.-23 novembre 1349) è autore di u...

Le Rime di Onesto da Bologna

Sotto il nome di Onesto da Bologna si leggono nei manoscritti due canzoni, una ballata, venti sonett...