Andrea Felici

«L'alitare di questa terestre machina»

Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci. Edizione e studio linguistico

Il Codice Leicester (già noto come Hammer) si colloca in un momento cruciale del percorso leonardiano, quando il geniale artista e studioso avverte la necessità di mettere «ordine» nel labirinto caotico delle proprie ricerche. Sperimentazioni e studi prodotti nell'arco di circa un ventennio (principalmente sul tema dell'acqua e del moto dei fluidi) vengono indicizzati e trascritti in questo manoscritto di 36 carte, concepito agli inizi del XVI sec. come un primo contenitore di materiali per la stesura di un ipotetico «Libro delle acque» che non vedrà mai la luce. Il volume curato da Andrea Felici presenta una nuova edizione del Codice, condotta secondo criteri filologici aggiornati e attenta a cogliere e a restituire anche visivamente il rapporto simbiotico tra scrittura e immagine, tipico degli studi vinciani. Il testo è preceduto da una sezione introduttiva, specificamente rivolta all'analisi delle modalità di redazione e di assemblaggio del manoscritto, nonché da un ampio studio linguistico in merito a lessico, grafia, fono-morfologia e, specialmente, testualità e sintassi (con rilevanti nuove acquisizioni sulla lingua di Leonardo).

Approfondimenti

Indice
(pp. 251-52)

Prefazione di Fabio Frosini
(pp. V-XVII)

M. Motolese, Così Leonardo si «isplemerebbe»
Il Sole 24 ore, 27 settembre 2020

Recensione di Rosa Piro
In www.treccani.it

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