Il volume, che nasce a corredo della mostra «Leggere Comporre, e Fare spettacoli»: l’Accademia della Crusca “oltre” il «Vocabolario» (1586-1647), presenta numerose immagini di manoscritti e opere a stampa conservati nell’Archivio e nella Biblioteca dell’Accademia della Crusca, che mettono in luce come e quanto i cruscanti, accanto ai lavori per le tre edizioni secentesche del Vocabolario (1612, 1623, 1691), furono attivamente coinvolti nelle feste della Firenze medicea, in particolare nella composizione di intermedi e testi per musica per le nozze granducali. Due saggi di Elisabetta Benucci e Marta Ciuffi, curatrici anche della mostra, approfondiscono rispettivamente le attività degli accademici racchiuse nell’espressione Fare spettacoli e la diretta partecipazione di alcuni Accademici alla rivoluzione musicale che si realizzò a Firenze a cavallo del 1600 e che portò alla nascita del melodramma. Completano il catalogo le riproduzioni di antichi manoscritti che registrano la terminologia musicale del tempo, le immagini commentate di trattati di musica cinque-secenteschi e le raffinate incisioni d’epoca che ripropongono le scenografie realizzate per gli eventi della corte fiorentina.