Melchiorre Cesarotti (1730-1808) fu per buona parte della vita un professore, prima presso il Seminario vescovile e poi per quasi 40 anni all’Università di Padova, titolare della cattedra di Lingue antiche. Le sue lezioni, prolusioni, conferenze in latino rappresentano
Lionardo Salviati, Avvertimenti della lingua sopra il Decamerone, a cura di Marco Gargiulo (vol. I) e Francesca Cialdini (vol. II) ("Scrittori italiani e testi antichi").
Pietro Della Valle, il Pellegrino, Grammatica della lingua turca, a cura di Nevin Özkan, Raniero Speelmann, Melek Öziyetgin ("Grammatiche e lessici").
Per la prima volta si ripubblica il Trattato de’ colori de gl’occhi (1551) del letterato fiorentino Giovan Battista Gelli (1498-1563), con a fronte l’originale latino De coloribus oculorum (1550) del coevo filosofo napoletano Simone Por...
Nell'edizione critica curata da Giuseppe Nava è ricostruito con rigore filologico il lungo itinerario creativo del Pascoli, non soltanto attraverso le stampe di Myricae (dalla prima edizione, del 1891, alla nona...
Il volume contiene l'edizione critica, ad opera di Carlo Delcorno, delle 92 prediche che il frate domenicano Giordano da Pisa (o da Rivalto) pronunciò a Firenze tra...