Giada Mattarucco

Prime grammatiche d'italiano per francesi

(secoli XVI-XVII)

Il volume inizia con l'analisi dell'opera di Jean-Pierre de Mesmes, un erudito legato alla Pléiade, «La grammaire italienne» del 1549, prima grammatica a stampa per una lingua moderna in Francia e per l'italiano in Europa, e arriva fino alla «Nouvelle méthode» di Port-Royal, pubblicata anonimamente da Claude Lancelot nel 1659, in una Parigi ancora filoitaliana. Autori, fonti, destinatari e scopi e di queste due e di altre otto grammatiche edite nel Seicento sono studiati nel quadro della diffusione della lingua e della cultura italiana oltralpe e rispetto ai trattati di italiano per i letterati della penisola, alle grammatiche di francese e agli antecedenti grammaticali latini. In particolare, viene analizzato il modello di italiano proposto ai lettori francesi, attraverso esempi inventati ad hoc, tratti da opere letterarie e da altri manualetti.

Approfondimenti

Recensione di Colette Demaizière
In «Bibliothèque d'Humanisme et Renaissance», 66, 2004, pp 724-26

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